domenica 4 agosto 2013

La Versilia chiede alla Regione finanziamenti per Pioppogatto

L'incontro convocato dalla Rete ambientale della Versilia, presso la Croce Verde di Viareggio, ha messo a confronto comitati, movimenti, sindacati e amministratori di aziende.
Oltre al documento a favore dei rifiuti zero, i comitati hanno aggiunto le richieste esplicite di abolire la delibera regionale del 2002 che istituiva l'inceneritore di Falascaia come impianto di Piano e di non produrre a Pioppogatto alcun materiale da incenerire. L'Arpat ha chiesto, in veste di polizia giudiziaria, l'autorizzazione affinchè l'impianto di Massarosa venisse rivisto in merito all'attività che deve effettivamente svolgere, e che non è la produzione di CDR. In merito a quanto detto si sono espressi a favore chiaramente Maura Cavallaro, vice presidente e assessora all'Ambiente della Provincia di Lucca e il sindaco di Forte dei Marmi presidente del CAV, i quali si sono impegnati a portare la lettera del Comitato della Rete Ambientale all'assessora regionale Anna Rita Bramerini.
Giovedì 11 Luglio, da una parte, la Versilia col sostegno della Provincia chiederà alla Regione i finanziamenti ad impianti di trattamento meccanico biologico come quello di Pioppogatto, dall'altra il direttore di Ato costa Franco Bronchi nella relazione annuale esprime esattamente il contrario.
"Rifiuti zero" contro incenitoristi: gli amministratori versiliesi e provinciali sono nel primo gruppo insieme al Comune di Lucca, con il sostegno dell'assessore Giuseppe Pellegrini che è intervenuto nella serata alla Croce Verde di Viareggio. La speranza è che anche Pisa inizi a portare i rifiuti a Pioppogatto, auspica Maura Cavallaro. Intanto il 18 Luglio è convocato il primo incontro per illustrare il Piano Regionale dei rifiuti. "Bisogna crederci e darsi tempi certi" ha detto Gloria Puccetti, vicesindaco di Viareggio e assessora all'ambiente. "Noi abbiamo risanato l'azienda e l'abbiamo mantenuta nelle mani pubbliche", ha rivendicato con orgoglio il sindaco di Seravezza Ettore Neri, riferendosi ad Ersu.
Assenti i rappresentanti di Massarosa, con Camaiore che ha scelto di farsi rappresentare da Italo Viti, i sindaci di Seravezza e Forte dei Marmi hanno fatto capire chiaramente che Ersu merita una posizione di rilievo nello scenario Versiliese. "Le politiche virtuose passano dalle buone e virtuose pratiche economiche", ha detto Ettore Neri, ricordando che ci vogliono come partner le "industrie oneste". Se il Cav oggi non ha soldi da investire la responsabilità è di Viareggio che non ha pagato le sue quote, ha detto il sindaco di Seravezza.
In conclusione la proposta di Maura Cavallaro di creare un organismo di comunicazione fra comitati di cittadini e amministrazioni e la propostra da parte del Cav di lavorare insieme ai cittadini all'insegna della trasparenza.

Post tratto da vari articoli in rete.

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